Provvisorio

Comunicato stampa (.pdf)

L'anteprima di tutti gli eventi che si svolgeranno ad Arezzo, all'Anfiteatro Romano dal 15 al 17 di Giugno 2012

Progetto BABELE

Workshop con lettura scenica di

BABELE

di Ana Candida De Carvalho Carneiro

Testo vincitore del premio Hystrio 2011 scritture di scena_35

Testo selezionato per the 9tn Women playwrights International Conference in Stoccolma (15-20 august 2012)

Laboratorio condotto da Sabrina Sinatti

Il Workshop è rivolto a attori o aspiranti tali con un interesse verso la drammaturgia contemporanea.

Comprendere ciò che è troppo vicino comporta non meno difficoltà di ciò che è lontanissimo da noi. Il breve laboratorio si pone così il doppio intento, da una parte sondare quelle profondità che il testo dona alla scena e dall'altra offrire ai partecipanti una modalità di approccio a un testo scritto oggi che parla di oggi e che a scanso dall'essere pura cronaca, nei temi trattati vede coinvolte non solo in modo particolare le giovani generazioni e i loro linguaggi, ma noi tutti nella responsabilità verso di esse.

Il linguaggio o le molteplici lingue tra antropologia e prospettive future, come culture minori e culture dominanti nell'epoca della rete mondiale e dei media, sono i poli in cui si articola Babele.

Nella concatenazione di dialoghi in più lingue emerge infatti il dilemma della comunicazione tra uomini e della qualità della relazione che attraverso la comunicazione si consolida o che con l'avvento della globalizzazione, rischia di disperdersi.

Attorno a questi nuclei il laboratorio tenterà l'approccio ai personaggi, dentro le maglie di un linguaggio serrato e ad alte temperature emotive, per far confluire le energie in una lettura scenica appassionante.

"Babele sembra parlare della trappola del capitalismo moderno o meglio dell'attuale "libertà condizionata" di noi tutti, attraverso un congegno testuale che intreccia forma e contenuto, fatto di rigorose simmetrie tra personaggi concreti, toccanti e talvolta ironici e una tessitura di segni minuziosamente distribuita, eppure come un rompicapo logico, capace di sfidare lo spettatore in ciò che costantemente sfugge.

I temi della globalizzazione, del linguaggio, delle nuove generazioni, della tensione verso il successo incondizionato, delle minoranze, del rapporto tra natura e cultura e più ancora il tema che riguarda il destino di quei valori come l'amore, l'amicizia il senso di fratellanza e solidarietà o semplicemente lo sguardo e l'ascolto dell'altro in un mondo egemonizzato dalla tecnica, costituiscono un indubitabile collante con la nostra contemporaneità.

Contemporaneità che in Babele mostra tutta la sua ferocia e spregiudicatezza così come suscita la più disperata commozione per l'umanità fragile che racconta." Dalle note di Sabrina Sinatti

Il testo è stato presentato in forma di lettura scenica lo scorso giugno al Teatro Elfo-Puccini di Milano con la generosa collaborazione degli interpreti: Donatella Bartoli, Michelangelo Dalisi, Matilde Facheris, Filippo Gessi, Edoardo Ribatto.

Dove: AREZZO FESTIVAL

Quando: dal 15 al 17 giugno 2012, rappresentazione finale domenica 17 giugno 2012

orari: ven-sab 10.00 – 19.00 con pausa pranzo

selezione partecipanti previo invio presentazione (Per info e contatti)

Sabrina Sinatti Regista, scenografa, insegnante.

Diplomata alla Scuola D'Arte Drammatica "Paolo Grassi" di Milano e all'Accademia di Belle Arti di Brera.

Lavora in qualità di assistente alla regia dal 1997 al 2002 per Il Risveglio, Notte, Il Processo, La Tempesta, Graal, Woyzeck di Giorgio Barberio Corsetti prodotti da Emilia Romagna Teatro, Teatro stabile dell'Umbria, Teatro di Roma. E' assistente alla regia per Il Mercante di Venezia diretto da Stephane Braunschweig per il Piccolo Teatro di Milano. Nel 2003 è assistente di Luca Ronconi per Quel che sapeva Maisie al Piccolo Teatro di Milano.

Con un orientamento verso la nuova drammaturgia e la trasversalità dei linguaggi, cura scene e regia di Lilith ed Enkidu di Barbara Valli (IX ed. Biennale dei giovani artisti d'Europa e del Mediterraneo 1999); Nuoce Gravemente alla salute da W. Shakespeare (Piccolo Eliseo, Roma); L'appeso-sul processo a Gesù (Biennale Teatro di Venezia, con la supervisione di Eimuntas Nekrosius / Rassegna Scena Prima – Nuovi gruppi teatrali in Lombardia); Quattro Ritratti di madre di A. Wesker e In provincia del mondo di R. Ciaravino.

Nel 2007 riceve il Premio Nazionale Michele Mazzella – per una drammaturgia giovane, con il progetto inter-disciplinare Amori in prestito-storie di affido familiare;

Con Renato Gabrielli, Massimiliano Speziani e Samantha Oldani è' tra i fondatori dell'associazione Pianozerotre Teatro con cui realizza Cesso Dentro (Armunia), Salviamo i bambini (Premio Produzione Extra-Candoni), TRE-una storia d'amore di Renato Gabrielli (Premio Milano per il Teatro 2009), il ciclo di performances Vorace-mente. Divorare o essere divorati nella città del XXI sec.

Parallelamente alla carriera artistica si situa l'attività formativa: conduce laboratori su drammaturgia e creazione scenografica nel teatro contemporaneo all'Istituto Europeo del Design di Milano, di creazione scenica all'Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, di creazione sulle arti dal vivo alla Triennale Bovisa di Milano. Dal 2009 al 2011 è docente di Animazione e gioco drammatico all'Accademia di Belle Arti di Venezia.

Ana Cândida de Carvalho Carneiro. Drammaturga.

E' nata a San Paolo, in Brasile, nel1977. Si laurea in Giurisprudenza presso l'Università di San Paolo. Nel 2000 immigra in Italia per compiere studi in Lettere presso la Statale di Milano. Nel 2006 si diploma in drammaturgia presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Nel 2007, il suo testo "E' tutto sporco nel paese delle meraviglie" è finalista al Premio Riccione. Nel 2008, è invitata a partecipare alla residenza internazionale per autori teatrali del Teatro Royal Court di Londra, per la quale scrive il testo "Anche i Topi ballano il Tip Tap". In tale occasione, riceve una borsa di studio della GAI - Giovani Artisti Italiani. Nel 2009, è autrice commissionata dall'Outis per il Festival Fabbrica dell'Uomo, insieme con altri sette autori.

Nel 2010, collabora con il compositore messicano Javier Torres Maldonado scrivendo il radiodramma "Quel profondo oceano...", che debutta a maggio del 2011 al Festival Extensions (Paris), trasmesso da Radio France. Sempre nel 2010, scrive il testo "Plastic Doll", commissionato dal Festival de Curitiba, in Brasile, ed è invitata a partecipare come speaker al 1° Incontro Internazionale di Giovani Drammaturghi a Hangzhou, in China. Nel 2011, l'opera teatrale "Babele" vince il Premio Hystrio per giovani drammaturghi. Nello stesso anno, partecipa al workshop internazionale per autori teatrali emergenti della Sala Beckett (Barcellona), tenuto da Simon Stephens, con la pièce breve "Suoni per una foresta digitale". In questo momento, sta lavorando su un libretto per la compositrice argentina Analia Llugdar, opera che debutterà in 2012 presso il Centro Nazionale della Musica di Buenos Aires. E' dottoranda in drammaturgia presso l'Università Cattolica di Milano, con una tesi sul Teatro Post-drammatico. Ha tradotto opere del drammaturgo brasiliano Nelson Rodrigues per la Casa Editrice Ubulibri.

logo_laav"...a migliaia di chilometri, c'e', LaAV (Lettura ad Alta Voce) partendo da Arezzo e poi, in Italia, a Venezia, Firenze, Napoli, uomini e donne si ritrovano quando hanno tempo. Diversi l'uno dall'altro per ambiente sociale, per il paese nel quale sono nati, per generazioni (molti avevano meno di 35 anni, qualcuno oltre i sessanta), diversi per il loro aspetto ed il look.

Si infilano una maglietta con scritto: "Sono anticonformista, leggo" ed escono. Nelle vie di Arezzo, quest'estate ho visto cosi cinque ragazzi e ragazze, una coppia dello sri lanka con i propri bambini, una peruviana e un egiziano, entrare a sorpresa nei negozi o nei caffe' e cominciare a leggere a piu' v oci p oesie o storie. Ho sentito centinaia di persone leggere una storia di Jean Giono, "L'uomo che piantava gli alberi", la storia di un pastore che per tutto il corso della sua vita, discretamente, lontano dagli sguardi, pianta delle quercie, dei faggi o degli aceri." Michele Petit

Cerchiamo lettori ad alta voce che vengano il 17 giugno 2012 ad Arezzo per la 3° giornata nazionale LaAV (Lettura ad Alta Voce). Cerchiamo lettori, lettrici, lettori dilettanti, lettori professionisti, lettori che sanno solo leggere e stop, lettori bravi, cattivi lettori, lettori improvvisati... venite da tutta Italia, ... da tutto il mondo a leggere... grazie! Per contatti

Associazione Nausika
Via Ombrone 24/26, 52100 Arezzo
0575 380468
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