Gianni Bruschi e Teriaca Ensemble, con la partecipazione degli allievi dell’Accademia dell’Arte e delle Università partecipanti ad ArezzoTeatro, in “Teriaca”

Terìaca 

Il progetto Terìaca diretto da Gianni Bruschi, attualmente promosso in esclusiva dall'Associazione Nausika - Scuola di Narrazioni è nato nel 2001 per valorizzare e diffondere la cultura espressiva italiana e mediterranea. 
Terìaca ha l’obiettivo di riproporre in ambito teatrale e contemporaneo la Tarantella italiana nelle sue numerose varianti regionali, in relazione alle danze europee e del Bacino del Mediterraneo, indagando i riti coreutico-musicali del Tarantismo e dell’Orfismo. 
Terìaca coniuga l’esperienza di musicisti di formazione classica/soul/jazz e percussionisti/strumentisti esperti del repertorio popolare del sud Italia (Terìaca Ensemble), ad un percorso di danza e teatro che indaga, esplora ed offre forme rappresentative delle antiche Tarantelle Italiane: Tammurriata napoletana, Tarantella del Gargano, Tarantella calabrese ecc.. partendo dalla tipica Tarantella salentina, la Pizzica e trasponendo in chiave scenica i contesti storico-sociali ai quali queste danze dalle radici antichissime appartengono. 
Da un primo studio sul Tarantismo negli anni '50 in Italia, il progetto Terìaca si è aperto, attraverso laboratori/spettacolo, alla ricerca di rituali affini presenti nei paesi mediterranei. Ha svolto azioni in Italia e all’estero (Tunisia, Marocco, Egitto, Albania, Grecia, Francia, Italia) sotto forma laboratori e atelier, finalizzati alla creazione di spettacoli di teatro/danza, musica dal vivo, nell’intento di indagare sempre più direttamente le affinità coreutico musicali che uniscono le culture del Mediterraneo.

Il progetto ha coinvolto giovani artisti italiani, tunisini, egiziani, palestinesi, francesi, sloveni, irlandesi, tedeschi, spagnoli, statunitensi in un profondo scambio interculturale, volto a sensibilizzare pacificamente le nuove generazioni alla memoria storica, alla rivalutazione del patrimonio artistico e quindi all’interazione fra le differenti culture e religioni.  Attualmente Terìaca/Scuola di Narrazioni di Nausika è membro effettivo della Fondazione Euromediterranea per il Dialogo tra le Culture “Anna Lindh” e membro dell’ International Dance Council (CID) dell’UNESCO con l’obbiettivo di unire le arti performative canto, danza, teatro partendo dallo studio della cultura popolare e tradizionale italiana e mediterranea, attraverso iniziative laboratoriali e di formazione nelle diverse discipline: danze popolari italiane e del Mediterraneo, danza contemporanea, teatro e relazione scenica, tecniche vocali e canto, musica, narrazione.  Attualmente il progetto si svolge stabilmente ad Arezzo, attraverso un programma per danzatori di università americane, presso l’Accademia dell’Arte – Performing Arts in Italy.


Gianni Bruschi
Gianni Bruschi cantante e attore si è laureato in materie letterarie e storia del teatro e dello spettacolo presso l’Università di Siena. Ha frequentato seminari di formazione e preso parte a produzioni con  Franco Di Francescantonio, Loriano della Rocca (Cricot 2 di Tadeusz Kantor) Han Arai (Han Mime Kobo – Tokyo), di Robert Cacioppo (Florida USA),  Gabriella Bartolomei, Hazel Carey (Black Theater), Giulia Lazzarini (Arta – Parigi), Centro Nazionale Teatrale, Kevin Krawford (Roy Art Thèatre). Ha effettuato seminari con la Berkley School of Music di Boston presso Umbria Jazz e studiato canto Spiritual/Gospel con Nehemiah Brown, Laverne Jakson e Cheryl Porter. 1999/2001 Lavora per Cauchemar Concret Teatro di Loriano della Rocca nel progetto Kantor 2000. Ha tenuto concerti con Silvano Grandi, Lalla Morini, Perugia Big Band, Nehemiah Brown & The Gospel Tree, G. Bruschi Jazz Quartet con Emilio Marinelli, Massimo Manzi, Gabriele Pesaresi, Massimo Morganti. E’ ideatore  e cura la direzione artistica del Progetto Terìaca/Scuola di Narrazioni di Nausika che ha collaborato con la “Scuola di Tarantella e danze Popolari del Mediterraneo” fondata da Eugenio Bennato. Il progetto Terìaca si è sviluppato attraverso laboratori e seminari spettacolo sulla cultura etnopopolare Mediterranea, svolti sia in Italia che all’estero con: Romans International – Francia, Daqqa Roudania – Marocco, Art et Jeunesse Eljem – Tunisia, Ecole de Sfax di Kolua Kamoun, Las Migas – Spagna, Zhora Lajnef Groupe – Tunisia, Trinity College - Dublin, Berliner Schule für Schauspiel – Germania, University of Virginia, University of California. Alcune partecipazioni: Roma - Auditorium Ennio Morricone (2003), Eljem - Tunisia - Festival International Découvertes Tunisie 21(edizioni 2003, 2005, 2006, 2007, 2008), Romans Sur Isère - Francia  - Oasis du Carnaval de Romans (2004), Taroudannt - Marocco - Festival de Taroudannt (2004), Alessandria d’ Egitto - “Rassegna: Italie à Alexandrie" - Teatro Garage (2005), Tirana -  Albania - Teatro dell’Opera e del Balletto (2006), Patrasso – Grecia, Patras Europian Capital of Culture (2006), Arezzo Festival 2007 e Play Art Festival 2007. Ha collaborato con musicisti e danzatori dell’area mediterranea: Maristella Martella - Taranta Power Bologna, Hicham Halimi, Medhi Nigga/Daqqua Roudania - Marocco, Gilles Coullet, Hocine Boguerra, Laurence Giorgi – Francia, Jorge Diaz Rodriguez, Isabelle Laudenbach, Lisa Bause, Sílvia Pérez Cruz – Spagna, Zohra Elajnaf, Ayoub Elajnef, Hassin Ben Miloud, Raoued Rhouma - Tunisia. Attualmente lavora nei progetti di formazione e spettacolo per la Scuola di Narrazioni di Nausika e sempre per la Scuola di Narrazioni come docente di voce e teatro presso l’Accademia dell’Arte – Performing Arts in Italy.
 
Francesco Botti
Francesco Botti, attore dal 1990, si è specializzato presso la Scuola D’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano studiando con Kuniaki Ida, Giampiero Solari, Elisabeth Boeke, ed Emanuele De Checchi. Nel periodo 1995 - 2001 partecipa a produzioni teatrali presso Teatro Out Off di Milano, CRT salone di Milano, Festival Intercity, Cantiere Internazionale di Montepulciano, Prato Fabbrica Cultura, Il Teatro e il Sacro e altri. Dal 1995 attivo come docente di teatro e in corsi di orientamento informativo e formativo alle professioni dello spettacolo a Bologna, Milano, e nei paesi dell’area mediterranea. Dal 2000 approfondisce l’impegno in ambito didattico-formativo prima come free lance e poi con collaborazioni sistematiche con l’Associazione Nausika-Scuola di Narrazioni Arturo Bandini. Approfondisce la sua formazione partecipando a seminari e corsi con Giorgio Rossi, Marisa Fabbri, Loriano della Rocca (ex Cricot 2 di Tadeusz Kantor), Sergio Pisapia Fiore e Giulia Lazzarini.  Con Sergio Pisapia Fiore lavora come attore dal 2000 al 2006 nelle produzioni: “La Commedia degli Equivoci” di W.Shakespeare, “Sogno di una Notte di Mezza Estate” di W. Shakespeare, “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di O. Wilde, “Le sorprese del Divorzio” di A. Bisson, “Galileo” di B. Brecht, “L’Albergo del Libero Scambio” di Georges Feydau e il Documentario teatrale dal titolo “Il nascere, l’evolversi e il decadere della gloriosa Commedia dell’Arte” andato in scena a Patrasso (Grecia) Capitale Europea della Cultura 2006. Dal 2002 fonda insieme a Gianni Bruschi l’associazione Terìaca che attraverso l’omonimo progetto sviluppa interventi di cooperazione internazionale sulla cultura popolare attraverso la rivalutazione delle danze popolari dell’Italia e del Bacino Mediterraneo producendo spettacoli ed atelier a Bologna, Lecce, Napoli, Tunisia, Marocco e Francia. Tra gli spettacoli: “Terìaca – Antidotum Tarantae” e “Stirpe”. In ambito televisivo ha lavorato nella fiction “Vivere” e “Italia sul Due”. Autore di testi teatrali e narrativa, attualmente collabora con la Scuola di Narrazioni “Arturo Bandini” di Arezzo come attore nelle produzioni di teatro\letteratura e come docente nei percorsi di lettura e scrittura creativa e di alfabetizzazione e comunicazione, nonché di orientamento attraverso le metodologie narrative. Tra le produzioni realizzate con la Scuola di Narrazioni "Arturo Bandini" di Nausika: Reparto macelleria di Marco Vichi, La piena di Guido Conti e Rock Notes con Drigo dei Negrita. Ha realizzato tre audiolibri prodotti dalla Scuola di Narrazioni “Arturo Bandini”: “IL CANTO DI NATALE” di C. Dickens, “LA VITA DI MARIA” di R.M. Rilke e “LA NOVELLA DEL BUON VECCHIO E DELLA BELLA FANCIULLA” di Italo Svevo. 
 
Acai Lombardo Arop
Ashai Lombardo Arop è danzatrice, laureata al DAMS di Bologna indirizzo teatrale, con una tesi sperimentale in antropologia della danza. La sua ricerca spazia fra le danze più diverse, indagando il legame storico, sociale ed espressivo che le unisce. In ambito coreico intraprende un percorso di studio interdisciplinare, approfondendo con dedizione diversi stili: dalle danze popolari del sud Italia al flamenco, dalla danza africana tradizionale alla danza contemporanea (floor work, release technique). Ha elaborato uno stile personale di danza che unisce la Tammurriata campana con le movenze estatiche delle danze di derivazione africana, che ha chiamato “Tammurriata nera” ed una tecnica di etnocoreutica pratica, che parte dalle danze di derivazione ritual-popolare-tribale, utilizzando il respiro come filo conduttore fra il sacro e il profano, il corpo e l'anima. Ha partecipato come danzatrice solista a diversi eventi, tra i quali: Womajazz Festival (Prato), Sarajevskazima (Sarajevo, Bosnia), Festival del Mediterraneo di Montpellier (Francia), Festival delle Culture (Bologna), 2° Anniversario dell’Archivio Sonoro Canzone Napoletana (Auditorium RAI - Napoli), il programma Geo & Geo, Afroscopia (AMANI for Africa), Leuciana Festival (Caserta). E’ stata vincitrice con il gruppo Cathartica Mediterraneo del Premio Nazionale per la Musica Etnica “Terre in Moto 2006”. Ha danzato per Nuova Compagnia di Canto Popolare, Marcello Colasurdo, Terìaca, Carlo Faiello, Teresa De Sio e Raiz degli Almamegretta. Attualmente collabora con diversi artisti e gruppi, tra i quali Su-She-Duo (Irene Robbins, Keiko McNamara), La banda di piazza Caricamento, Associazione Nausika, Accademia dell'Arte di Arezzo, Associazione Belleville Teatro, continuando a portare avanti progetti personali. E’ presidente dell'Associazione Culturale Danzemeticce, nata per la diffusione della danza come veicolo transculturale. A Bologna insegna danza, scrive per il “Il Tamburo”, giornale nato per l'immigrazione e l'intercultura ad opera dell'associazione Felsimedia, e ha recentemente partecipato, con alcuni ricercatori dell'università di Bologna, ad un libro di prossima pubblicazione, con un intervento sull'uso della danza come veicolo interculturale. 
 
Luca Rossi
Luca Rossi studia etnomusicologia presso il Dipartimento di arte musica e spettacolo di Bologna. Apprende le tecniche dei tamburi a cornice e a calice dai maestri Franco Faraldo, Marcello Colasurdo, David Kuckermann, Glen Velez, Fabio Tricomi, Arnaldo Vacca, Andrea Piccioni, Paolo Cimmino, Benham e Reza Samani, Micheal Metzler, Marzouk Mejri. Effettua numerose collaborazioni con esponenti della scena musicale popolare campana, della musica etnica internazionale (Marcello Colasurdo, Benham Samani, Kelvin Sholar) e compagnie di teatro danza (Taranta Power, Centro Nazionale Teatro, Tambours du Mediterrannèe, Terìaca). Con l'Associazione "Danzemeticce" svolge attività di workshop sulla didattica e la ricerca relativa alla danza e ai tamburi a cornice nel contesto interculturale. E' endorser per il marchio Musiqua framedrums. Partecipa a diversi festival nazionali e internazionali: El Jem 2005 (Tunisia), Mosaico Mediterraneo 2005 (Salento), Patras 2006 (Grecia), San Patrick Chorus 2006 (Los Angeles), Concerto del 1 Maggio (Bologna 2006/2008), Notte Bianca di Napoli (2007), Tamburo Mundi 2007 (Freiburg), Cantina Bentivoglio JazzClub Bologna (2007), Leuciana Festival 2007/2008 (Campania), Festival Tarantella Power (Caulonia 2007), Afroscopia 2007 (Bologna), Le Muse del Mediterraneo (Verona 2008), Fimec - Festival Internacional de la Musica Etnica (Andalusia 2008). Collabora con l'Orchestra Popolare Casertana (2008). Cura la direzione artistica di "Curtile 2008", rassegna interamente dedicata alla cultura popolare in Campania. Con il gruppo Cathartica vince la prima edizione del Festival nazionale di musica etnica "Terre in Moto 2006" e incide il disco "Purkiakos".
 
Maria Rosaria Nocera
Maria Rosaria Nocera è nata a Pagani, Salerno, da quindici anni si occupa di ricerca e riproposizione delle tradizioni vive campane, con particolare attenzione alla didattica ed alla pratica della danza sul tamburo, del canto e della tammorra. Danza unendo grazia e forza, tradizione e modernità. Ha lavorato con la Real World di Peter Gabriel curando la direzione dello stage di tammurriata in occasione del Womad Festival di Reding in Inghilterra e partecipando alla realizzazione del cd "Aneme Perze" (Spaccanapoli), incidendo un suo brano per sola voce e tamburo "Palummiello"; Ha collaborato alle riprese del film "Songs Under a Big Sky" con la National Geographic Television a Washington (U.S.A), come esperta delle danze tradizionali campane. In Italia ha partecipato alla produzione dell'Opera "Luisa Miller" presso il Teatro San Carlo di Napoli sotto la direzione del regista Gabriele Lavia. Per l'associazione Radicanto di Bari. Dirige l'agenzia di management del portale Cupa Cupa.it di Giuseppe de Trizio, fondatore dei Radicanto.  

Fedele De Palma
Fedele De Palma è nato a Bari, si è diplomato in chitarra classica e mandolino presso il Conservatorio Piccini di Bari e si è specializzato sugli strumenti a plettro italiani (mandola tenore e contralto, mandola barocca a sei cori, chitarra battente, mandolino barocco a quattro cori). Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Ha collaborato con l’orchestra di chitarre Maestro De Falla diretta dal Maestro Pasquale Scarola e con l’orchestra a plettro dell’”Accademia Mandolinistica Napoletana”, con cui nel settembre 2003 ha eseguito composizioni inedite per orchestra a plettro e nel gennaio 2004 ha eseguito in prima assoluta composizioni del Maestro Roberto de Simone. Collabora stabilmente con l’orchestra a plettro e con il dipartimento di musica antica del conservatorio Piccinni di Bari. Ha inciso per Raitrade e Radio Vaticana.

Stefano Questorio
Stefano Questorio è nato a Thiene (VI) il 26/08/1968. Si laurea in Storia della danza all’Univeristà di Bologna, e nel frattempo studia e frequenta laboratori teatrali con Jerzy Grotowsky, Compagnia Pippo del Bono, Lecheck Rachack e altri. Frequenta corsi di formazione professionale per danzatori con Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, Danio Manfredini e Roberto Castello. Nel 1999 frequenta l’accademia “Isola danza” diretta da Carolyn Carlson all’interno della Biennale di Venezia, dove studia con Kazuo Ohno, Dominique Mercy, Caterina Sagna, Pedro Pawels e altri. In ambito professionale lavora come attore e danzatore con la compagnie:L’Impasto (Skankrèr, 1996), con la compagnia belga Ultima Vez di Wim Vandekeybus (The Day Of Heaven and Hell, 1998 e nel film The Last Words, 1999), con il gruppo di videoartisti Studio Azzurro (Il Fuoco l’Acqua e l’Ombra, 1998), con Carolyn Carlson (Parabola, 1999). Dal 2001 fa parte della compagnia Aldes diretta da Roberto Castello, e partecipa in veste di interprete e coautore al progetto pluriennale Il Migliore dei Mondi Possibili (Premio Ubu 2003), articolato sinora in  6 parti: La Forma delle Cose, In Movimento, Racconta, Sogni, Sul Corpo, Disperso. Sempre con Roberto Castello prende parte al progetto di installazioni per corpi e video Biosculture e ai progetti Non Ama il Nero (Città di Castello 2004), Stanze (2005) e Aqua (Torino 2006) e in collaborazione con Kinkaleri e Jennifer Rosa al progetto Nodi (Schio, 2004) . Nel 2006 partecipa al progetto Mahabharata di Le Supplici-Fabrizio Favale (Episodio: Diecimilaottocento mattoni). Nel 2003 presenta il solo Trittico e nel 2005 Promo, lavori in cui è autore e interprete. Nel 2006 firma la regia per Ullallà teatro-animazione dello spettacolo per l’infanzia  Storia di Una Gabbianella,Con la Societas Raffaello Sanzio è impegnato dal 2008 nella tournèe mondiale: “L’Inferno”di Dante Alighieri. Tiene regolarmente laboratori per attori e danzatori, e collabora con il centro Musikè di Bologna come danzaeducatore nelle scuole.
 
Erica Archinucci
Erica Archinucci è attrice ed operatore teatrale. Si laurea in Teatro Orientale nel 2004. Studia con il maestro Tapa Sudana, attore balinese già collaboratore di Peter Brook, in seguito intraprende il suo primo viaggio in oriente, a Bali (Indonesia) e prende lezioni di danza. Nel 2005 si diploma alla scuola biennale di teatro, danza e musica delle tradizioni popolari Iat Gong “Istituto per le Arti Tradizionali” di Genova. Incontra vari maestri delle più antiche tradizioni, ma non solo: danza kathakali, danza africana, danza butoh, danza dervisci, canto e danze del tarantismo salentino, teatro africano, ecc. Partecipa a vari seminari di danza contemporanea con la compagnia Sosta Palmizi. Nel contempo porta avanti anche un suo lavoro di insegnamento teatrale nelle scuole. Nel 2007-2008 studia a Parigi alla scuola di mimo, presso “l’Atelier di Belleville” di Ivan Baiocchi. Contemporaneamente studia la danza arte marziale indiana Kalaripayatt, in seguito trascorre due mesi in India per approfondire i suoi studi presso il CVN kalari di Trivandrum (Kerala), dove studia anche i mudra (linguaggio delle mani).
 
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